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La serata di lunedì 11 giugno 2012 presso il Teatro Niccolò van Westerhout di Mola di Bari ha visto un evento veramente speciale prendere forma davanti a un pubblico curioso e attento. Un Concerto Doppio non per la presenza di un doppio solista come si potrebbe intendere, ma per la insolita compresenza di due formazioni dirette entrambe dallo stesso Direttore, il M° Nilla Pappadopoli, promotrice della formazione sinfonica Orchestra Harmoniae e della Orchestra di Fiati Femminile ‘Reggimento di Donne’ che si sono esibite rispettivamente nella prima e seconda parte dell’evento.

L’Orchestra Harmoniae e la solista d’eccezione M° Giovanna Valente hanno eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra n.12 – K414 in La maggiore di Mozart con una perfetta sinergia manifestatasi in dialoghi stringenti tra lo strumentale e il solista che hanno incantato il pubblico. Questo concerto, parte della triade K413-414-415 che Mozart compose per il pubblico viennese nel 1782-83 e si dice abbia voluto dedicare a Johann Christian Bach, si sviluppa con un approccio quartettistico nell’esposizione del primo tema dell’Allegro che lascia comunque spazio al pianoforte con cadenze ampie e brillanti. L’Andante di carattere intimo e raccolto è stato trattato con raffinata sensibilità, cedendo alla fine al trionfo del Rondeau-Allegretto finale in cui solista e orchestra hanno dialogato in maniera impeccabile fino alla chiusa finale.

esecuzione disponibile su YouTube

I. Allegro

II. Andante

III. Rondeau.Allegretto

La seconda parte dell’evento è stata costituita dal battesimo in prima assoluta del neonato ensemble di fiati ‘Reggimento di donne’, un nome che è stato scelto dalle musiciste per rendere omaggio a una marcia brillante composta da Nicola Abbate, musicista pugliese di fine Ottocento, brano la cui fortuna sarebbe stata modesta nel repertorio bandistico ‘maschile’ a causa (chissà perchè poi?) del nome femmineo. Nonostante il dichiarato ‘tema femminile’ dell’Orchestra di Fiati, composta esclusivamente da musiciste tutte diplomate nei Conservatori di Puglia, e alcune di loro titolate con specialistica e master nel proprio strumento, e diretto da un Maestro donna, vale la pena citare il ruolo fondamentale svolto nella nascita e nell’organizzazione della band da esponenti del sesso maschile come il M° Stefano Augelli, il M° Nicola Cotugno e il M° Nicola Scardicchio, a vario titolo sostenitori della femminina impresa. La particolarità dei Fiati Femminile è costituita dal fatto che alcuni strumenti, come il basso americano e il flicorno, non sono tecnicamente adatti alla costituzione femminile e inoltre la disponibilità di strumentiste di sesso femminile di formazione adeguata è ancora assai limitata. Quindi l’idea del M° Pappadopoli e M° Donnaloia risulta essere una interessante innovazione nel panorama musicale pugliese.

Con Reggimento di Donne di Abbate si è quindi aperto il programma, cui è seguito il tema di Romeo and Juliet di Nino Rota, e  la Rotiana, un affascinante rievocazione di temi da film di Nino Rota trattati specificamente per l’Orchestra di fiati da un vero continuatore dell’opera rotiana quale Nicola Scardicchio. La Danza e la Gazza Ladra di Gioacchino Rossini non hanno mancato di innalzare la temperatura del pubblico a livelli febbrili con scrosci di applausi ripetuti e prolungati. Le musiciste hanno bissato con un brano di DiCapua e l’istituzionale Inno di Mameli.

In un discorso di apprezzamento finale, condotto dal Sindaco di Mola Stefano DiPerna e dall’Assessore alla Cultura Vito Carbonara, entrambi entusiasti promotori della nascita di questa formazione innovativa, è stato rilevato come, oltre alla bravura delle musiciste, sia risultata apprezzabile la loro indubitabile bella presenza, un Reggimento di fronte al quale non si può che mettersi sull’attenti (questo non è un commento del Sindaco, ma mio!).

Un discorso a parte merita la principale artefice della serata, il M° Nilla Pappadopoli, la cui attività di musicista si è nel corso del tempo estesa a tutti i possibili ambiti dell’attività musicale costantemente distinguendosi per il carattere energetico e propositivo della sua azione. Insofferente a qualsiasi convenzione e limitazione, nel tempo Nilla Pappadopoli si è esibita come solista e in duo pianistico, diretto Cori di voci adulte e bianche, organizzato Stagioni Concertistiche per il Comitato Diffusione Cultura Musicale di Mola che da anni presiede. Nel corso degli ultimi anni, sotto la guida del M° Scardicchio, si è dedicata con crescente successo all’attività di direzione orchestrale. Insomma, una vita vissuta con la Musica, per la Musica e dentro la Musica. Un piccolo ciclone ‘musicale’ dal cui entusiasmo è difficile rimanere non contagiati.

Orchestra Harmoniae

pianoforte: Giovanna Valente

direttore: Nilla Pappadopoli

violini I (Alessandro Cazzato-spalla, Antonella Altamura, Dominga Mastrorocco, Vincenza Romano, Fabiana Ulivo), violini II (Grazia Castagna, Aurora Amoruso, Miryam Marcone, Maria Cristina Buono), viole (Giovanni Saitta-spalla, Fabiana  Bruni), violoncelli (Vincenzo Raimondi-spalla, Francesco Tanzi), contrabbasso Angelo Cito,  oboi ( Miryam Soricaro, Vittoria Blonda), corni (Vitalba Siliberti, Francesco Cecere).

Orchestra di Fiati Femminile ‘Reggimento di Donne’

direttore: Nilla Pappadopoli

capobanda: Mariella Donnaloia

flauto (Aurora Mincuzzi), ottavino (Marina Semeraro), oboe (Miryam Soricaro, Vittoria Blonda) clarinetto piccolo (Anna Romito),   clarinetto (Clara de Trizio, Francesca Taurisano, Elena Baccaro, Noemi Taurisano), clarinetto basso (Lidia Valerio), sassofono soprano (Angela Colucci), sassofono tenore (Mariella Donnaloia),  sassofono baritono (Vincenza Nistri), tromba (Giovanna Bianchi, Pamela Catucci), trombone (Vincenza Gaio), corno (Vitalba Siliberti), percussioni (Ilaria Strippoli, Monica Pentassuglia)

foto tratte dall’album L’arte a 360° reportage fotografico di Francesca Sigrisi (foto 1,2,4) e Giorgio Cavaglieri (foto2)

recensione del Concerto apparsa sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 19 Giugno 2012